Bonus una tantum 200 euro

Indennità una tantum Decreto Legge 50/2022 (cd. Decreto Aiuti)

UN BONUS PER CONTRASTARE L’AUMENTO DELLA SPESA ENERGETICA

Il Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucrainaprevede di corrispondere, per il solo anno 2022, di una indennità fiscale, di importo pari a 200 euro, ai dipendenti che, nel primo quadrimestre dell’anno 2022, hanno beneficiato, per almeno una mensilità delle quattro, dell’esonero contributivo previsto dalla legge di Bilancio 2022, ossia coloro che percepiscono una retribuzione imponibile previdenziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non eccedente l’importo mensile di 2.692 euro e fruiscono di un esonero pari allo 0,8% sulla contribuzione mensile INPS.

L’indennità sarà riconosciuta in via automatica unitamente alle competenze del mese di luglio 2022, previa dichiarazione, che deve rendere il dipendente, di non essere titolare delle seguenti prestazioni:

  • uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione;
  • reddito di cittadinanza di cui decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

Pertanto, è necessario che il lavoratore restituisca tale dichiarazione, in mancanza della quale non sarà possibile corrispondere, se spettante, l’importo dell’una tantum.

Inoltre, il bonus:

  • spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro;
  • non è cedibile, sequestrabile o pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Se, in conseguenza delle operazioni di conguaglio fiscale e previdenziale dell’anno 2022, risultasse una indebita fruizione del bonus, l’importo erogato sarà trattenuto con le modalità che saranno stabilite dalla regolamentazione in fase di emanazione.

Ricordo, infine, che la previsione è contenuta in un Decreto Legge, che necessita di conversione in Legge e che la stessa potrebbe comportare una modifica dell’attuale disciplina.

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