il modello 730 – come si fa

SERVIZIO ANCHE IN CONVENZIONE CON LA TUA AZIENDA.

Gentile lavoratore, si avvicina l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi 730.

Per l’anno 2020, la scadenza della presentazione è stata prorogata al 30/09/2020, a causa dell’emergenza Corona Virus.

Ciò significa che avrai più tempo per preparare la documentazione, per cercare tutti gli scontrini della farmacia e per incontrarmi per una analisi strategica sulla gestione degli oneri anche per il futuro.

Tuttavia, tieni presente che più tardi presenterai la dichiarazione, più tardi riceverai il rimborso in busta paga.

Il mio studio mette a disposizione un servizio dedicato ai dipendenti delle aziende clienti e loro familiari per la redazione del modello 730, strutturato in questo modo:

  • attivazione del servizio con una mail a [email protected] in cui è necessario comunicarmi se il modello 730 è singolo o congiunto – seguirà un messaggio di conferma di presa in carico e il costo del servizio sulla base del tipo di modello
  • appuntamento nel giorno concordato per recupero della documentazione e analisi della stessa
  • messaggio di conferma dell’invio della dichiarazione
  • appuntamento nel giorno concordato per la consegna dei documenti, pagamento del servizio con emissione della fattura e reperimento firme.

Il mio studio è partner CAF CDL pertanto, oltre al modello 730, possiamo redigere tutti i tipi di modelli fiscali, ad esempio ISEE.

Le principali novità del 730/2020

  • il nuovo limite reddituale che i figli di età inferiore ai 24 anni non devono superare per risultare a carico dei genitori è stato aumentato a 4.000,00 euro. Si può usufruire di questa detrazione anche se i 24 anni si sono compiuti nel 2019;
  • è aumentato a 800,00 euro il limite di detraibilità per le spese di istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado;
  • possibilità per l’erede di presentare il 730 per le persone decedute;
  • detrazione per riscatto dei periodi non coperti da contribuzione del 50% con ripartizione in 5 quote annuali.

Ti riepilogo di seguito tutte le spese che ti danno diritto alla detrazione o alla deduzione di imposta.

Cosa posso “recuperare”?

Per evitare che dimentichi qualche documento giustificativo che ti da diritto a una detrazione o ad una deduzione dai redditi, ti riepilogo le principali, dividendole per categorie. Oltre alla o alle CU relative ai redditi percepiti nell’anno 2019, devi preparare:

SPESE PER LA SALUTE

Puoi detrarre il 19% di tutte le spese che eccedono i 129,11 euro, derivanti da:

  • fatture, ricevute, ticket per prestazioni sanitarie, esami, visite e cure mediche, dentistiche, per interventi chirurgici, degenze;
  • fatture acquisto occhiali da vista e apparecchi per l’udito;
  • attrezzatura sanitaria e dispositivi medici;
  • fatture o scontrini parlanti per l’acquisto di farmaci.

Ti faccio un esempio in modo che sia più comprensibile. Se hai speso, poniamo 400,00 euro in spese mediche, ciò che recuperi è il 19% della differenza tra 400,00 euro e 129,11, cioè il19% di 270,89.

Se hai speso meno di 129,11 euro, mi spiace, non recuperi nulla.

SPESE VETERINARIE

Puoi detrarre il 19% delle spese che eccedono i 129,11 euro, ma fino a 387,34 euro, sostenute per la cura del tuo animale da compagnia.

SPESE RELATIVE ALLA CASA

MUTUO: puoi detrarre il 19% degli interessi passivi pagati alla banca, fino ad un massimo di 4000,00 euro per l’acquisto e fino ad un massimo di 2.582,00 per la costruzione o ristrutturazione.

Ciò che devi portare per poter “scaricare” la spesa è la dichiarazione della banca per gli interessi passivi sul mutuo dell’abitazione principale.

INTERMEDIARI: Se hai acquisto la casa nel 2019 e ti sei avvalso di un’agenzia immobiliare, puoi detrarre il 19% della spesa, fino ad una spesa massima di 1000,00 euro.

RECUPERO EDILIZIO: sono detraibili il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione, su una spesa massima di 96.000 euro.

RISPARMIO ENERGETICO: sono detraibili il 65% delle spese sostenute per l’efficientamento energetico.

BONUS VERDE: puoi detrarre il 36% della spesa per interventi di sistemazione del verde di giardini, aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi, ecc., fino ad una spese massima di 5000,00 euro.

CONDOMINIO: puoi detrarre le spese relative agli interventi sulle parti comuni: il 50% per le spese relative alla manutenzione ordinaria e fino al 75% delle spese relative agli interventi di riqualificazione energetica, il 36% per il bonus verde e fino all’85% delle spese per interventi antisismici.

LOCAZIONE: se sei in affitto puoi detrarre 300,00 euro se il tuo reddito complessivo non supera i 15.494,00 euro, e 150,00 euro se il tuo reddito complessivo è compreso tra 15.494 euro e 30.987 euro.

Se il contratto di locazione è a canone concordato, le detrazioni salgono a 496,00 euro se il tuo reddito complessivo non supera i 15.494,00 euro, e 248,00 euro se il tuo reddito complessivo è compreso tra 15.494 euro e 30.987 euro.

SPESE RELATIVE ALLA FAMIGLIA E AI FIGLI

ABBONAMENTI AL TRASPORTO PUBBLICO: puoi detrarre il 19% delle spese per abbonamenti ai mezzi pubblici, fino ad una spesa massima di 250,00 euro.

ASSICURAZIONE: puoi detrarre il 19% dei premi pagati per le assicurazioni sulla vita, sugli infortuni e sul rischio di non autosufficienza, su un limite di spesa che va da 530,00 euro a 1291,14 euro, in base al tipo di polizza stipulata.

ASSEGNI MANTENIMENTO EX CONIUGE: puoi dedurre dal 23% al 43% dell’importo corrisposto all’ex coniuge.

SPESE FUNEBRI: puoi detrarre il 19% delle spese sostenute, fino ad una spesa massima di 1550,00 euro.

COLLABORATORI DOMESTICI: puoi dedurre dal 23% al 43% dei contributi versati per colf, badanti, babysitter, ecc., fino ad un massimo di 1549,37 euro.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI-ASSISTENZIALI: puoi dedure dal 23% al 43% dei contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea.

I contributi per la previdenza complementare che non sono stati dedotti in busta paga, sono deducibili nel 730, fino ad un massimo di 5.164,57 euro.

ASILO NIDO: puoi detrarre il 19% su una spesa massima di 630,00 euro per figlio.

SPESE ISTRUZIONE: puoi detrarre le spese sostenute per la frequenza di scuole per l’infanzia, primarie e secondarie, per un importo fino a 800,00 euro per figlio.

SPESE UNIVERSITARIE: puoi detrarre il 19% sull’intero importo delle spese sostenute se si tratta di università statali e sul tetto massimo stabilito dal Ministero, se si tratta di università privata.

AFFITTO STUDENTI FUORI SEDE: puoi detrarre il 19% del canone di affitto, fino ad un massimo di 2.633,00 euro.

SPORT: puoi detrarre il 19%, per l’iscrizione e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine, ecc., fino ad una spesa massima di 210,00 euro per figlio di età compresa tra i 5 e i 18 anni.

…e nel caso di WELFARE AZIENDALE? Se la tua azienda ha erogato servizi di welfare aziendale introdotti con un piano di welfare o perché hai deciso di convertire il premio di risultato, necessito di ulteriori informazioni relative ai servizi fruiti, l’importo e il tipo di welfare applicato. Infatti, alcuni servizi di welfare aziendale fiscale sono incompatibili con la detrazione del modello 730.

Documenti necessari Oltre ai documenti relativi alle spese da detrarre, cosa devo portare?

  • Ultima busta paga se non già in mio possesso;
  • Documento di identità e codice fiscale proprio e dei membri del proprio nucleo familiare;
  • Copia dell’ultima dichiarazione presentata. Non devi portarla se l’anno scorso me ne sono occupata io.
  • Certificazione Unica 2020 se non in mio possesso.
  • Atti di acquisto o vendita di terreni e fabbricati avvenuti nel 2019.
  • Documenti/CUD relativi ad altri redditi, come altri redditi da lavoro dipendente o assimilato, affitti, collaborazioni e prestazioni occasionali, ecc.

E per il 730/2021?

A decorrere dal 1° gennaio 2020, per poter beneficiare della detrazione di tutte le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi 730/2021, il pagamento deve avvenire SOLAMENTE mediante:

  • Bonifico bancario o postale,
  • Carta di credito, carta di debito (bancomat), assegni bancari o circolari.

Quindi non avrai diritto alla detrazione se pagherai le spese che danno diritto alla detrazione tramite contanti!
Perderai la possibilità di avere uno sconto fiscale del 19% se pagherai in contanti;

  • Spese sanitarie effettate in strutture private, come visite specialistiche private;
  • Spese per istruzione;
  • Spese funebri;
  • Spese per assistenza personale;
  • Spese per l’attività sportiva dei ragazzi tra i 5 ei 18 anni;
  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • Erogazioni liberali;
  • Spese veterinarie;
  • Premi assicurazione sulla vita e contro gli infortuni;
  • Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici.

Le uniche spese che puoi continuare a pagare in contanti sono:

  • Medicinali e dispositivi medici;
  • Prestazioni sanitarie rese in strutture pubbliche o in strutture private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

Ricordati di portare in detrazione il 20% del bonus vacanze utilizzato nel 2020! A proposito di questo bonus leggi qui http://www.welfarelavoro.it/arriva-il-bonus-vacanze/

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