PERMESSI PER I LAVORATORI IMPEGNATI NELLE OPERAZIONI AI SEGGI

Domenica 12 giugno siamo chiamati a votare 5 referendum abrogrativi sul tema giustizia.

Di seguito fornisco il riepilogo semplificato della normativa generale in materia.

I lavoratori dipendenti che sono chiamati a svolgere le operazioni di seggio (scrutatore, segretario, rappresentante di lista/gruppo, presidente del seggio) godono di una serie di diritti:

  • possono assentarsi dal lavoro per tutta la durata delle operazioni al seggio
  • i giorni di assenza dal lavoro sono considerati, per legge, giorni di attività lavorativa effettiva
  • i giorni di attività al seggio sono retribuiti nel seguente modo:

-se sono giorni lavorativi, vengono retribuiti ordinariamente

-se sono il sabato (in caso di settimana corta) o la domenica, vengono compensati con una giornata di riposo (da fruire nei giorni immediatamente successivi alla chiusura delle operazioni al seggio) o retribuiti ordinariamente in caso di rinuncia al riposo.

Infine, se le operazioni ai seggi si protraggono oltre la mezzanotte, anche solo di un minuto, il lavoratore ha diritto ad un giorno di riposo compensativo in più (o alla sua retribuzione in caso di rinuncia).

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